Cenni Biografici

Don Fortunato Di Noto nasce ad Avola (SR) nel 1963. Nel 1984 entra in Seminario ed inizia gli studi presso la Facoltà Teologica “S.Paolo” di Catania. Prosegue la sua formazione presso l’Università Pontificia Gregoriana, conseguendo la licenza in “Storia della Chiesa”. Nel 1991 viene ordinato Sacerdote. Al suo attivo ha varie docenze in diversi Istituti e Atenei Universitari e, dal 1991, è professore ordinario di Storia della Chiesa, Pontificia Università Teologica di Santa Croce di Roma, sede periferica di Noto. E’ docente di Bioetica e Sessuologia, modulo “Pedofilia” all’Istituto Superiore di Specializzazione di Messina (Facoltà Teologica S. Tommaso). In ambito di tutela dei minori e di lotta alla pedofilia, è fondatore e presidente dell’Associazione Meter onlus, ed è riconosciuto dagli esperti e dalle istituzioni come “pioniere in Europa e all’estero” nella lotta alla pedofilia e alla pedopornografia online.

Ha partecipatoalla Conferenza dei Vescovi Anglofani, come esperto-relatore all’Annuale Conferenza Mondiale -National Office for the protection of children and vulnerable adults - per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento sessuale. E’ stato consulente tecnico in varie Procure italiane per delicate indagini sul fronte della criminalità pedo-pornografica e di sfruttamento sessuale dei bambini. A livello istituzionale ha rivestito importanti incarichi elaborando innovativi suggerimenti per le leggi a tutela dei minori (Legge 269/1998; Legge 38/2006) diverse proposte di legge attualmente in discussione al parlamento.

E’ stato membro dell’Osservatorio nazionale dell’Infanzia e dell’adolescenza, Consulente del Ministero delle Comunicazioni per le politiche dell’infanzia e membro del Comitato di Garanzia e tutela Internet@Minori, per il quale ha promosso il Codice di Autoregolamentazione. E’ stato, anche, membro del Comitato Scientifico di C.I.C.L.O.P.E presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e promotore della “Carta di Noto” e del “Protocollo di Venezia” per le “linee guida deontologiche per lo psicologo forense”. Ha rivestito la carica di Vice Presidente del movimento europeo “Innocence en danger”, di cui ora l’associazione Meter è referente italiana.

Dal 2004, è Membro del Comitato Scientifico della Polizia Postale e delle Comunicazioni, contro il fenomeno della pedofilia e della pedopornografia; e, nello stesso anno, è diventato Membro del Comitato Scientifico dell’ICAA (International Crime Analysis Association). L’associazione Meter, poi, è parte dell’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile, istituito presso la Presidenza del Consiglio; nonché, membro del Comitato Europeo dei Comitati Bianchi di Bruxelles.